Ho tradotto in italiano «You Have Too Much Shit» 💩 il libro di auto-aiuto di Chris Thomas

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Il libro «You Have Too Much Shit» mi ha cambiato la vita, insieme ai libri come «The Joy of Less, A Minimalist Living Guide» e «Your Money: The Missing Manual», aiutandomi durante un periodo di problemi economici. Ho deciso di trovare del tempo e «dare indietro», traducendo il libro in italiano nel repository di GitHub.

Avevo letto ai tempi questo breve libro gratuito, e avevo anche scritto a Chris, durante luglio 2015, con la proposta di metterlo in open-source, in modo che le persone interessate a contribuire potessero tradurlo direttamente in un repository su GitHub.

Hi Chris, thank you for your brief book!

It was very inspirational for me and I let out a lot of shit from my life. I read “The Joy of Less” before, but this one is really concentrated, without other pages with shit 😊

Since november I’m in the shit because my bosses were arrested and I lost my job, but I think if I had a lot of shit at this moment I might have been in total depression. This book saved me.

I recommended this book to a lot of people and it’s working, this title is really viral.

My question is: Why you didn’t put this book with GPL licence or similar? Putting it on GitHub so other people can translate it to more languages. I can help with the Italian and Russian during my free time. You can reach more audience after the localization of it.

What do you think?
Regards 😉

La sua risposta arrivò velocemente, sempre durante luglio 2015, dicendo che per ora non aveva intenzione di metterlo in un repository, ma che ci avrebbe pensato più avanti e ha ringraziato del suggerimento.

Hi Oleg

Thank you so much for getting in touch. It means a lot to hear from people who have enjoyed and taken the book to heart. The idea for the book has very much come from my own response to depression so I’m glad it has helped, if only in a small way.

I suppose I haven’t thought about putting the book on GitHub. Quite a few people have got in touch about translating the book. One of my worries about translation is that the original writing can be interpreted in a lot of different ways. I suppose the advantage of GitHub is that the original branch is always there.

I’ll look into it. I should really have a GitHub profile set up anyway! I’ll let you know when I get it sorted.

Thanks again,
Chris

Dopo un po’ di tempo, a novembre del 2016, Chris mi scrisse di nuovo, dicendomi che aveva messo il libro su GitHub, perché continuava a ricevere proposte di traduzioni in altre lingue e se avevo ancora voglia di aiutare a tradurlo in italiano e russo.

I’m sending you this email because you at some point expressed interest in translating my book “You Have Too Much Shit.”

I’ve finally got round to putting the original text on GitHub, where you can contribute a translation in your own language. I’ve already had a contribution in Ukrainian and it’s really cool to see people helping to spread the message round the world.

Obviously I don’t expect anything, only do this if you’re still interested and have the time! But thank you so much if you do, it means a lot.

Questo weekend ho trovato del tempo e mi sono messo a tradurre il libro. Ecco un estratto dal libro e il link per leggere la versione completa in italiano:

UN ELENCO DI COSE DELLE QUALI PROBABILMENTE NON HAI BISOGNO

«Penne gratuite, tappeti per il mouse e tazze; la tua scorta nascosta dei menu take-away; quei sacchetti regalo scintillanti per il vino che mantieni nel caso vorrai portare a qualcun un po’ di vino; la tua busta piena di sacchetti di plastica; il giocattolo da ufficio, che per sempre siede seducente sulla tua scrivania; un mucchio di riviste delle iscrizioni del passato, che ormai assomigliano più al tronco di un albero; l’auto con telecomando, che qualcuno ti ha comprato per Natale, per dimostrare che hai ancora un lato infantile; la tua pletora di elettronica di novità; regali di Natale indesiderati, appesi in giro da troppo tempo; la tua collezione dei CD (il CD è la terra di nessuno di archivi musicali); scatole piene di fotografie che, per essere onesti, non guarderai mai più; poster arrotolati nascosti alla vista; lo strumento musicale appoggiato contro il muro che non suoni mai; tascabili del cazzo; tutti i libri che non intendi di leggere nuovamente; scarpe da ginnastica consumate; tutti i vestiti che hai difficilmente indossato; router a banda larga scartati; gizmo obsoleti che continuano a giacere nel caso varranno qualcosa un giorno; caricabatterie e cavi per i gizmo obsoleti che tieni in giro, sempre se nel caso varranno qualcosa; l’auto parcheggiata nel garage tutto il giorno; materiali per il fai da te, acquistati per un progetto non finito diversi anni fa; praticamente qualsiasi cosa sia immagazzinata in una scatola di cartone o in un contenitore di scomparti…

E così via.»

Grazie mille ancora una volta a Chris Thomas per questo libro e per aver creato l’opportunità di poterlo tradurre.

E ora, liberati dalla tua merda 💩

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